Aggiornato ad aprile 2025

Infrastrutture

I progetti per la Città metropolitana

25-04-2025

L'area vasta milanese, con la sua rete di città satellite e un equilibrato mix di industria e servizi, ha consolidato Milano come polo economico e sociale di rilevanza internazionale. Le infrastrutture di mobilità rappresentano il supporto fondamentale di questa piattaforma territoriale, influenzando in modo determinante l'attrattività della regione. Un buon funzionamento a livello locale si configura come un ecosistema abilitante per la competitività territoriale, rafforzando le connessioni strategiche con il resto d'Europa e del mondo. Un contesto complesso che richiede di affrontare sfide specifiche e differenziate tra livello locale e livello globale, mantenendo uno sguardo di reciprocità per favorire l’integrazione delle diverse componenti.

In questa direzione, anche quest’anno Assolombarda ha condotto un'analisi sullo stato di avanzamento dei 24 interventi infrastrutturali prioritari nel territorio della Città metropolitana di Milano. Si confermano le consuete difficoltà nella transizione dalla programmazione alla attuazione. Nello specifico, 8 interventi sono in fase di realizzazione3 sono previsti a breve entro i prossimi 2 anni, e altri 3 partiranno entro 5 anni. I restanti interventi, ben 10, sono bloccati, con orizzonti di avvio oltre i 5 anni a causa della carenza di finanziamenti per la progettazione e realizzazione.

Progetti prioritari per Milano

24

Progetti in fase di realizzazione

8

Progetti con orizzonte temporale di oltre 5 anni

10

Approfondendo a livello locale le questioni relative alla mobilità e agli interventi infrastrutturali programmati, i fenomeni territoriali che incidono maggiormente riguardano, da un lato, la pressione abitativa e gli spostamenti fuori Milano, dall’altro l’aumento dei flussi di mobilità. 

Innanzitutto, la crescente pressione abitativa sulla città di Milano sta determinando un'espansione verso i territori limitrofi. Un sistema di trasporti adeguato potrebbe contribuire a ridurre la pressione sul mercato immobiliare residenziale, connettendo aree a valori più accessibili e garantendo un più facile accesso alle opportunità professionali e ai servizi, senza compromettere la qualità della vita. A questo si aggiungono flussi di persone e merci in continua crescita come intensità e complessità. In questo quadro, diventa cruciale migliorare le reti di trasporto pubblico per ridurre la dipendenza dall'auto privata, che continua a dominare l'hinterland milanese per la sua competitività in termini di tempo e accessibilità rispetto ai mezzi pubblici. 

Preoccupa, perciò, l’accumulo di ritardi su opere infrastrutturali fondamentali per migliorare la connettività di Milano con i territori limitrofi e l’interno di questi, necessarie per rendere più efficiente e sostenibile la mobilità della Grande Milano.

Linee di connessione più ampie e potenziate sono fondamentali per consolidare Milano come hub europeo

Tra gli interventi prioritari si annoverano i prolungamenti delle linee metropolitane: la linea 1 verso Monza (i cui tempi di completamento attesi sono di 4 anni, se arrivano i finanziamenti mancanti), la linea 3 verso Peschiera Borromeo, la linea 4 verso Segrate e verso Corsico, la linea 5 verso Monza e verso Settimo Milanese (tutte linee, queste, con tempistiche ancora più lunghe). In ritardo sono anche i potenziamenti ferroviari tra Albairate e Mortara e tra Parabiago e Gallarate; la metrotranvia Cologno Nord-Vimercate; i potenziamenti stradali tra Albairate e la tangenziale ovest di Milano, tra Rho e Parabiago, tra Melegnano e Binasco e tra Milano e Cesano Maderno. Guardando invece alle reti lunghe, Milano si trova al centro di direttrici europee strategiche come il Corridoio Mediterraneo e il Corridoio Mare del Nord-Reno-Mediterraneo, ma il nodo infrastrutturale milanese rischia di rimanere irrisolto a causa del blocco di progetti ferroviari fondamentali, quali il raddoppio della linea Seregno-Bergamo e il quadruplicamento della Pavia-Voghera, cruciali per i collegamenti verso il tunnel del Gottardo e il porto di Genova.

Se un sistema di mobilità efficiente è basilare per consolidare Milano come hub europeo, una rete inadeguata ne può compromettere centralità e competitività. Velocizzare la realizzazione degli interventi infrastrutturali prioritari è quindi fondamentale per garantire il futuro sviluppo di Milano e della vasta area territoriale gravitante su di essa.

Tabella 1 – Stato dei progetti infrastrutturali per la Città metropolitana di Milano

figura tabella

Fonte: Elaborazione Territorio e Ambiente Assolombarda

Figura 1 – Stato dei progetti infrastrutturali della Città Metropolitana di Milano: cantieri con avvio previsto entro 5 anni e oltre 5 anni

figura mappa

Fonte: Elaborazione Territorio e Ambiente Assolombarda

 
 
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